Lutto non riconosciuto: il dolore che non riusciamo a condividere.
Come affrontare una perdita che la società non vede?

Vivere una perdita è un’esperienza profondamente umana, un percorso intimo che ognuno di noi attraversa in modo unico. (QUI il nostro Articolo su come elaborare un lutto in famiglia).
Esistono, però, dolori che faticano a trovare spazio e riconoscimento nel mondo esterno: sono i lutti silenziosi, quelli per cui la società non prevede rituali, parole di conforto o permessi dal lavoro. Parliamo ad esempio del dolore per la scomparsa di un ex partner o di un collega, della perdita di un animale domestico che era parte della famiglia, oppure ancora della sparizione di una persona cara, di cui non si sa più nulla.
Queste perdite, pur essendo reali e profonde, vengono spesso minimizzate o ignorate.
In Onoranze Funebri LANZANI, con la sensibilità che ci guida da oltre un secolo, vogliamo offrire uno spazio di comprensione e strumenti concreti per affrontare anche momenti come questi: lo faremo rispondendo ad alcune delle domande che le persone, colpite da un dolore silenzioso, si pongono più spesso.
Come affrontare il dolore per la morte di un ex partner o di un collega?
Elaborare il dolore per la perdita di un ex partner o di un collega può essere particolarmente difficile, perché spesso la società non riconosce la profondità di questi legami: nella vita capita che le persone prendano strade diverse o che le relazioni siano segnato da fasi alterne, ma questo non rende la perdita meno significativa.
Ecco quindi alcuni consigli utili per affrontare questo tipo di dolore.
- Concediti il diritto di soffrire senza giudicarti, anche se gli altri minimizzano o non comprendono la tua sofferenza.
- Crea un rituale personale: puoi scrivere una lettera, accendere una candela, dedicare un pensiero o una preghiera.
- Trova il tuo modo unico di ricordare ciò che questa persona ha rappresentato nella tua vita, attraverso gesti simbolici o semplici momenti di riflessione.
Permetti alle emozioni di emergere e dai valore ad ogni sentimento che si presenta, perché solo riconoscendoli puoi iniziare un percorso di guarigione autentico.
Come gestire il lutto per una persona cara sparita, di cui non si conoscono le sorti?
Affrontare l’allontanamento fisico di una persona cara senza conoscerne il destino è una delle esperienze più dolorose e destabilizzanti, che gli psicologi chiamano lutto sospeso, in cui mancano le certezze e si alternano momenti di speranza a momenti di disperazione, e la mente resta ancorata a domande senza risposta.
Per convivere con questa incertezza, alcune strategie possono offrire sollievo e supporto.

- Non isolarti: cerca confronto e dialogo con chi ha vissuto esperienze analoghe, oppure affidati a professionisti in grado di offrire ascolto e strumenti concreti.
- Concediti di vivere tutte le emozioni: accogli la rabbia, la tristezza, la speranza e perfino la confusione, senza colpevolizzarti.
- Crea piccoli rituali simbolici: un gesto personale, come accendere una candela o scrivere una lettera, può aiutare a riconoscere il dolore e a dare concretezza alle proprie emozioni.
- Affidati a una rete di sostegno: farsi aiutare da amici, parenti o gruppi di auto-mutuo aiuto permette di alleggerire parte della tensione e affrontare giorno dopo giorno questa difficile attesa.
È normale sentirsi così male per la perdita di un animale da compagnia?
Sì, è assolutamente normale: per moltissime persone, un animale domestico è un membro della famiglia a tutti gli effetti. Il legame che si crea è fatto di routine, affetto incondizionato e compagnia costante, e la sua perdita lascia un vuoto immenso e tangibile nella quotidianità.
Frasi come “era solo un cane” o “ne prenderai un altro” sono profondamente invalidanti perché negano la natura di quel legame unico.
Cosa fare quando non esistono riti funebri per la mia perdita?
Lo vediamo tutti i giorni: i rituali hanno un’enorme importanza psicologica: ci aiutano a dare un senso alla perdita, a segnare un passaggio e a condividere il dolore.
Ecco perché, quando i riti sociali mancano, possiamo e dobbiamo crearne di nostri, personali e significativi. Crea un “angolo della memoria”, organizza una commemorazione intima, compi un gesto simbolico.
Come faccio a superare il dolore se nessuno mi capisce?

Questa è forse la domanda più comune e dolorosa, perché la sensazione di non essere compresi può portare a dubitare della legittimità del proprio stesso dolore, aggravando l’isolamento.
- Riconosci il tuo dolore: il primo passo, il più importante, è dare a te stesso il permesso di soffrire, perché ogni tuo dolore è reale, valido e merita attenzione, indipendentemente da ciò che pensano gli altri.
- Cerca il tuo “porto sicuro”: anche se la società nel suo complesso non riconosce la tua perdita, cerca nel tuo cerchio di relazioni una o due persone che ritieni possano essere più empatiche e spiega loro, con calma, cosa rappresentava per te quella perdita.
Scrivi i tuoi pensieri: mettere nero su bianco le emozioni può essere incredibilmente terapeutico, perché dare forma a sentimenti confusi consente di iniziare un dialogo interiore che favorisce l’elaborazione.
Permetti alle emozioni di emergere e dai valore ad ogni sentimento che si presenta, perché solo riconoscendoli puoi iniziare un percorso di guarigione autentico.
Quando è il caso di chiedere aiuto a un professionista?
Ricorda sempre che chiedere aiuto è un atto di forza, non di debolezza!
Se senti che il dolore, anche se non riconosciuto dagli altri, sta compromettendo la tua vita quotidiana per un lungo periodo, potrebbe essere il momento di rivolgersi a uno psicologo o a un terapeuta specializzato nell’elaborazione del lutto.
Un professionista può offrirti uno spazio sicuro e non giudicante dove il tuo dolore viene pienamente validato.
In sintesi…
ogni dolore merita rispetto!
Ogni perdita che lascia un segno nel nostro cuore merita rispetto, tempo e cura. (QUI il nostro Articolo su come gestire gli oggetti di un Caro Estinto).
In Onoranze Funebri LANZANI, la nostra missione è accompagnare le persone con empatia e professionalità, riconoscendo la dignità di ogni forma di dolore, anche quello che sembra invisibile agli occhi del mondo: chiedi con fiducia un preventivo servizi funebri.
Lo vediamo tutti i giorni: i rituali hanno un’enorme importanza psicologica: ci aiutano a dare un senso alla perdita, a segnare un passaggio e a condividere il dolore.
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